WTI

Crisi del petrolio: se anche gli impianti chiudono
Aggiungiamo qualche dato statistico che arricchisce le tinte fosche dello scenario del greggio americano. Dopo i prezzi future sotto zero, gli stoccaggi ai limiti della capacità, osserviamo il conteggio effettuato settimanalmente da Baker Hughes degli impianti attivi sul territorio statunitense. Anche in questo caso il crollo è evidente. Da inizio

Prezzo dell’oil negativo: le cause dell’ “impossibile”
A metà aprile abbiamo assistito a un continuo e progressivo calo del prezzo del petrolio WTI che ha spinto le quotazioni del future a livelli che non toccava da 30 anni. Il giorno 20 aprile capita l’”impossibile”: il prezzo del future di maggio registra quotazioni negative. Si, un numero negativo.

Petroliere in mezzo al mare. Il prezzo del petrolio torna agli anni ‘90
La crisi scatenata dalla pandemia COVID-19 ha coinvolto e sta coinvolgendo tuttora ogni mercato e strumento finanziario. In questo scenario, non è mancato all’appello neanche il settore petrolifero che, abbinando agli effetti negativi sulla previsione di domanda di oro nero (vista in calo per 9,3 milioni di barili/giorno) lo scontro

Oil Outlook 2018
La situazione non è cambiata molto rispetto a un anno fa: la domanda è vista in rialzo, ma non sufficientemente rassicurante, e l’offerta è totalmente dipendente dal binomio OPEC – shale oil. Non vediamo nel 2018 possibilità di ulteriori apprezzamenti di Brent e WTI. I prezzi, secondo le nostre previsioni,

Oil Outlook 2017
I prezzi del petrolio sono destinati a muoversi nell’attuale range compreso tra i 50$ e i 60$ al barile: i tagli dell’OPEC rafforzano il supporto a 50$, mentre le potenzialità di crescita dello shale USA frenano le scommesse verso obiettivi superiori ai 60$. I dettagli nell’outlook oil per il 2017.

Oil: un bel rialzo…a breve…
Il tanto agognato accordo dell’OPEC e altri paesi esterni al cartello ha dato al mercato una forte spinta ottimistica e un vigore ai prezzi che non si vedeva da tempo. Il taglio di 1,2 milioni di barili deciso dall’organizzazione, sommati ai 600 mila della Russia e ad altri eventuali che

L’OPEC ha scoperto le carte: ecco il taglio alla produzione
La partita tra i membri dell’OPEC, dopo varie mosse, carte truccate e bluff, è uscita dallo stallo: a Vienna i produttori di petrolio hanno confermato e formalizzato l’accordo annunciato ad Algeri e su cui buoni e cattivi presentimenti si sono alternati a più riprese – ripercuotendosi sulla volatilità dei prezzi.

Da Doha ad Algeri: flashback petrolio (con sorpresa)
Era il 17 aprile di quest’anno quando l’attesissimo vertice di Doha, che doveva portare a un congelamento della produzione dei paesi OPEC, si concluse con un nulla di fatto e con posizioni decisamente contrapposte tra i principali membri dell’organizzazione. Da allora le quotazioni del petrolio hanno avuto un andamento volatile,

Perché il petrolio si è fermato alla barriera dei 50 dollari
A distanza di un mese e dopo aver visto i prezzi avvicinarsi, superare (per poco) e ritracciare velocemente, si può ragionevolmente affermare che quota 50$ è in questa fase una forte resistenza per il mercato petrolifero. Il WTI e il Brent, infatti, dopo aver superato tale soglia ai primi di

Petrolio: Attenti al rialzo
Da quando l’atteso meeting di Doha di aprile si è concluso con un nulla di fatto, con i paesi OPEC che non hanno trovato un’intesa per limitare i propri livelli di output, la reazione dei mercati ha sorpreso gli operatori del settore. Se nelle prime ore successive alla chiusura dell’incontro