www.noriskfree.com (in seguito NRF) elabora e sviluppa un set di portafogli modello che presentino un profilo di rischio-rendimento ottimizzato ed efficiente in funzione di determinati obiettivi di investimento standard e a seconda di ipotetiche e differenti livelli di propensione al rischio standard.
Ti invitiamo nuovamente, ove tu non l’abbia già fatto, a leggere il Disclaimer pubblicato nell’apposita sezione di NRF per comprendere appieno l’attività di NRF.
Il processo con cui NFR elabora tali portafogli prevede le seguenti fasi:
- l’individuazione dell’orizzonte temporale di investimento;
- l’individuazione dell’universo investibile;
- l’Asset Allocation Strategica;
- l’Asset Allocation Tattica e i ribilanciamenti.
L’orizzonte temporale
L’obiettivo del team di NRF è costruire portafogli modello che offrano combinazioni ottimali di rischio e rendimento in un’ottica di investimento finalizzata a creare valore nel medio-lungo termine. Per tale motivo è opportuno che tali portafogli non siano, ove possibile, condizionati dai movimenti di mercato di breve periodo, che presentano caratteristiche di imprevedibilità e possono risultare fuorvianti nella definizione del fair value delle asset class in cui i portafogli sono investiti.
La scelta dell’orizzonte temporale è dunque fondamentale nel processo di costruzione dei portafogli e nel lavoro di analisi di rischio-rendimento che ne rappresenta le fondamenta.
I portafogli modello elaborati da NRF sono costruiti sulla base di un orizzonte temporale di 5 anni.
L’Universo Investibile
La definizione delle classi di investimento (o asset class) è un passaggio fondamentale nella costruzione dei portafogli di investimento. Le classi di investimento sono insiemi di titoli omogenei, con caratteristiche simili da un punto di vista strutturale, di rischio, di comportamento all’interno del mercato nonché di regolamentazione cui sono soggetti. La scelta di includere una o più asset class all’interno di un portafoglio è determinata dall’astratta idoneità di ciascuna di esse, sulla base di analisi quantitative, a contribuire alla diversificazione del rischio ed al miglioramento del rendimento atteso di un portafoglio a parità di rischio sostenuto.
Naturalmente le classi individuate possono essere soggette a modifiche nel caso in cui NRF riscontrasse opportunità di miglioramento dei profili di rischio-rendimento dei portafogli modello precedentemente individuati.
I portafogli modello, che come detto sono elaborati sulla base di un orizzonte di investimento di 5 anni, sono attualmente composti dalle seguenti asset class:
- Azionario;
- Obbligazionario;
- Credito;
- Liquidità;
- Investimenti alternativi.
I componenti di queste asset class e gli indici individuati come benchmark sono riassunti nella tabella che segue:
Asset Class |
Indice |
Azionario USA | S&P 500 Total Return |
Azionario Mercati Sviluppati Ex USA e Canada | DJ Euro Stoxx 600 |
Azionario Mercati Emergenti | MSCI Emerging Markets Equities |
Obbligazionario US Treasury | Barclays US Agg Long Treasury Index |
Obbligazionario Euro Treasury | Barclays Euro Aggregate Treasury Index |
Obbligazionario Global Inflation Linked | Barclays World Inflation Linked Bonds Index |
Credito Globale Investment Grade | Barclays Global Aggregate Corporate |
Credito Globale High Yield | Barclays Global High Yield |
Investimenti Alternativi | EUR LIBOR + 4% |
Liquidità | Euro Cash Indices LIBOR Total |
L’Asset Allocation Strategica
L’Asset Allocation Strategica è definita da un processo di analisi quantitativa, tramite il quale vengono implementati strumenti di ottimizzazione dei profili di rischio-rendimento dei portafogli.L’Asset Allocation Strategica
Nell’ambito di tale processo, in una prima fase, vengono stimati i rendimenti attesi a 5 anni per ciascuna classe di investimento.
I rendimenti attesi sono determinati attraverso l’analisi dei dati storici, da cui vengono costruite delle distribuzioni gaussiane di probabilità all’interno delle quali vengono determinati i rendimenti storici medi.
Nel caso degli indici azionari vengono utilizzati anche modelli di regressione multivariata, in cui vengono stimati i valori previsionali in funzione dell’evoluzione di variabili e indicatori economici maggiormente correlati e significativi nell’arco temporale di riferimento per la stima dei rendimenti.
Nello specifico, ad esempio, nel caso del mercato azionario USA vengono considerati i seguenti indicatori:
- L’indice CAPE di Shiller;
- L’Home Price Index Case-Shiller per le 10 maggiori città americane;
- Il totale di credito al consumo;
- La spesa reale per consumi personali;
- I dividendi reali, aggiustati per l’inflazione, calcolati da Shiller;
- Le scorte di magazzino complessive.
Per quanto riguarda il mercato azionario europeo, gli indicatori utilizzati sono:
- L’indice dei prezzi al consumo armonizzato (HICP);
- I saldi di partite correnti dell’area Euro in percentuale rispetto al PIL;
- La produzione industriale dell’area Euro.
A seguito della determinazione dei rendimenti attesi, vengono calcolate sulla base di essi le varianze delle singole asset class.
Ai fini della costruzione dei portafogli, la modalità di asset allocation utilizzata da NRF prevede l’adozione di un modello di ottimizzazione del profilo rischio-rendimento, che pone le fondamenta sulla teoria di Markovitz, tramite il quale vengono individuati i portafogli che compongono la cosiddetta “frontiera efficiente”, ovvero l’insieme di portafogli che permettono di massimizzare il rendimento a parità di rischio sostenuto o di minimizzare il rischio a parità di rendimento atteso.
I portafogli sono suddivisi in 3 categorie in funzione del rischio ad essi associato: basso, medio, alto. Nella tabella proposta di seguito vengono evidenziati i principali parametri utilizzati e le allocazioni di ciascuna asset class nei portafogli sopraelencati.
Il parametro prescelto per definire i gradi di rischiosità è il VaR (Value at Risk) a 1 anno con livello di confidenza del 99%.
Il portafoglio a basso rischio è quello che nel processo di ottimizzazione presenta il più basso livello di VaR.
Il portafoglio a rischio medio è quello che massimizza il rendimento rispetto a un investimento privo di rischio, aggiustato per il rischio (definito anche come indice di Sharpe).
Il portafoglio ad alto rischio è quello che massimizza il rendimento, accettando livelli di VaR superiori a quelli dei portafogli precedenti.
All’analisi quantitativa viene affiancata quella qualitativa, che determina l’applicazione di vincoli nel processo di allocazione degli asset nel tentativo di evitare che i portafogli siano eccessivamente sbilanciati verso una singola (o un gruppo limitato di) classe di investimento.
I vincoli vengono individuati tra le asset class: NFR ha elaborato i portafogli modello ipotizzando che la quota di portafoglio investito:
- in strumenti azionari non sia inferiore al 15%;
- in strumenti obbligazionari non sia inferiore al 5%;
- in strumenti di credito non sia inferiore al 10%.
Successivamente alla definizione dei portafogli modello NFR aggiornerà le analisi ed eventualmente provvederà ad un ribilanciamento delle composizioni delle asset class tendenzialmente con cadenza trimestrale.
L’Asset Allocation Tattica
Al fine di cogliere le opportunità di rendimento che movimenti di breve periodo dei mercati possono presentare, NFR, utilizzando analisi di carattere sia quantitativo sia qualitativo onde poter cogliere elementi valutativi rilevanti ma non descrivibili da modelli, potrà avvalersi anche di scelte di Asset Allocation Tattica per consentire ai portafogli modello di discostarsi dalla propria composizione strategica.
Gli strumenti di analisi utilizzati in tale tipologia di asset allocation sono:
- indicatori tecnici inerenti il trend di ciascuna asset class e la sua forza;
- indicatori macro economici;
- modelli regressivi che sulla base di determinate variabili economiche, dimostratesi significative, individuano il fair value di una specifica asset class.